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Isolotto, via Canova: tre arresti per spaccio di droga. Sequestrati cocaina, hashish e contanti

I Carabinieri hanno colto in flagrante un cittadino italiano mentre cedeva una dose nei pressi della sua abitazione

Serata movimentata quella dello scorso giovedì sera a Firenze in via Canova, nell’area dell’Isolotto, dove i Carabinieri della Stazione di Firenze Legnaia hanno tratto in arresto tre persone con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In manette sono finiti un cittadino italiano, nato nel 1980 e già noto alle forze dell’ordine, e due giovani di nazionalità marocchina, nati rispettivamente nel 2001 e 2002.
L’operazione è scattata giovedì sera, nel corso di un servizio mirato al contrasto dello spaccio nella zona. I militari hanno notato il cittadino italiano mentre cedeva una dose di cocaina nei pressi del condominio in cui risiede. Dopo il fermo, è scattata una perquisizione nell’abitazione, condivisa anche con gli altri due arrestati.

Grazie al supporto di un’unità cinofila del Nucleo Carabinieri Cinofili di Firenze, all’interno dell’appartamento sono stati rinvenuti oltre 60 grammi di cocaina, in parte già suddivisi in 62 dosi pronte alla vendita, nella disponibilità del cittadino marocchino nato nel 2002. Trovati anche più di 600 euro in contanti. Ulteriori 50 grammi di hashish e circa 900 euro in contanti erano nascosti in vari punti della casa, mentre sotto un’autovettura in uso al più giovane dei due cittadini marocchini, sono stati rinvenuti circa 3 grammi di cocaina già suddivisi in cinque dosi.

Nell’abitazione era inoltre presente una notevole quantità di materiale per il confezionamento della droga, tra cui bustine di cellophane già tagliate e carta stagnola. I tre uomini sono stati dichiarati in stato di arresto e condotti in camera di sicurezza in attesa del rito direttissimo, celebrato la mattina successiva presso il Tribunale di Firenze. Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto per tutti la misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria. Si ricorda che, nei confronti degli arrestati, vige la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva di condanna.

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