
Attimi di paura nella notte tra domenica scorsa e lunedì in via di Scandicci alla rotonda di Torregalli, circa a mezzanotte e mezzo. Un automobilista è sfuggito per un pelo a un soggetto nudo e in stato di alterazione che ha tentato di infilarsi in macchina.
“Stavo procedendo da Scandicci in direzione Firenze – racconta il nostro collega C. – quando ho visto da lontano l’ automobile davanti a me rallentare, soffermarsi e scansare un soggetto in mezzo di strada. Approssimandomi capisco che l’ individuo in questione è pericoloso: era nudo, con solo un paio di boxer addosso, palesemente sotto effetto di qualche sostanza. Si pianta al centro della carreggiata e tenta di fermarmi”.
“Il soggetto, non ha desistito nel suo intento quando ho tentato di scansarlo da destra – continua C. – Così ho avuto l’ idea, non so come, di attuare un diversivo. Ho messo la freccia a sinistra e ho finto di virare lentamente da quel lato per oltrepassarlo e lui infatti si è messo da quel lato pronto ad assalirmi. Poi ho acceso gli abbaglianti, ho scalato marcia e ho sterzato bruscamente a destra, dando tutto gas. Ho guadagnato quel secondo che è bastato a ingannarlo. Accortosi dell’ inganno ha fatto un balzo e ha agguantato la maniglia dello sportello ma non ce l’ha fatta ad aprire la porta, così ha subito mollato e io sono riuscito a fuggire via”.
“Ho avuto paura – ammette C. – non so che intenti avesse, forse rapinarmi. Arrivato a casa al sicuro, circa 5 minuti dopo, ho chiamato il 112 che mi ha passato la polizia. Non so se siano intervenuti, spero di sì perché quel soggetto è veramente pericoloso. Se al mio posto ci fosse stata una ragazzina neopatentata, con meno esperienza di guida come sarebbe potuta finire?”.
Ma non è finita lì; l’individuo era da un pezzo a quell’ incrocio. Spiega G., amico di C. : “ero passato circa un quarto d’ora prima di C. dalla stessa rotonda di Torregalli. Quell’ uomo, un giovane dai lineamenti nordafricani, magro, a torso nudo, capelli corti, era già lì e mimava agli automobilisti gesti osceni e sessuali”.