Aggressione ragazzini Villa Vogel, indagati cinque aggressori
Sono minorenni che sono stati ripresi dalle telecamere durante il pestaggio del 23 maggio. I Carabinieri hanno perquisito le loro abitazioni e sequestrato i cellulari alla ricerca di elementi utili. Possibile aggravante di odio razziale.
![Villa Vogel di notte](https://www.isolottolegnaia.it/wp-content/uploads/2022/06/Villa-Vogel-di-notte-780x405.jpg)
Ci sono cinque indagati per l’aggressione che la sera dello scorso 23 maggio si consumò al parco di Villa Vogel, quando due ragazzini peruviani furono circondati da otto coetanei e furono selvaggiamente picchiati a calci, pugni e colpi di cintura. Si tratta di cinque minori, quelli avrebbero effettivamente partecipato all’atto violento se i fatti venissero accertati, che venerdì sono stati perquisiti nelle loro abitazioni per l’ipotesi di reato di lesioni personali in concorso, aggravata da un possibile movente di odio razziale.
I cinque sono stati individuati tramite le indagini svolte dalla stazione dei Carabinieri di Legnaia, mediante visione e analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza comunali. In seguito, è stato emesso dalla Procura della Repubblica per i Minorenni il decreto di perquisizione, cui i Carabinieri della Compagnia di Firenze Oltrarno, hanno dato esecuzione venerdì.
Il procuratore della Repubblica Antonio Sangermano, titolare delle indagini, ha disposto le perquisizioni per permette la ricerca di elementi utili: tra questi, in particolare, si spera di trovare dettagli nei cellulari dei cinque ragazzini che si suppone essere gli aggressori: perciò i loro smartphone sono stati sequestrati,.
Il quinquetto attualmente si trova indagato in attesa di verificare le loro effettive responsabilità, ma non sottoposto a misure cautelari. Se le responsabilità venissero accertate, potrebbe essere contestato il delitto di lesioni personali in concorso, aggravate dall’avere agito per motivi di odio razziale e in gruppo.
Tuttavia quello dell’odio razziale a ora non è accertato possa essere il movente alla base del tutto, quanto piuttosto un’aggravante intercorsa durante il pestaggio, quando i due adolescenti stranieri, oltre a venire picchiati, sarebbero stati additati con epiteti a sfondo razziale.
Le due vittime, quella sera, erano accompagnate da due coetanee anch’esse straniere e una delle ipotesi, tutta da accertare, che emerse all’indomani dei fatti quando ci recammo a raccogliere testimonianze nel quartiere, è che la scintilla iniziale che fece scoccare la violenza fosse dettata da gelosie di stampo amoroso.
E meno male che non ci sono Baby Gang all’isolotto….qui ci vuole più polizia !!