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Conversazioni sull’etica a San Bartolo a Cintoia

All’Mcl San Bartolo a Cintoia partono domenica mattina le Conversazioni sull’etica per riscoprire l’etica nella coppia, le relazioni sociali e le esigenze dell’altro

Incontri gratuiti a cura dell’associazione Vivere l’etica

Le prossime due domeniche al circolo Mcl San Bartolo, in Via di San Bartolo a Cintoia 32/d si terranno le Conversazioni sull’etica a cura dell’associazione Vivere l’etica. Si comincia questa domenica 4 marzo 2018 dalle 10.00 alle 13.00  con L’Etica nella coppia, incontro condotto da Ezio Andretti;  la successiva domenica 11 marzo 2018 dalle 9.00 alle 13.00  sarà invece la volta di Io e l’altro… Insieme, incontro condotto da Maria Grazia Ceparano.

«Siamo felici di questa collaborazione con l’associazione Vivere l’etica – hanno affermato dalla segreteria dell’Mcl San Bartolo a Cintoia – Le Conversazioni sull’etica saranno un’occasione di arricchimento culturale e personale per tutti noi e un importante momento in cui capire chi siamo rispetto all’altro e come costruire insieme un rapporto : è questa la base della convivenza comunitaria. Saranno perciò l’ennesima occasione per ribadire il ruolo dell’Mcl San Bartolo a Cintoia come importante polo di produzione e riflessione culturale in un rione considerato troppo spesso solamente una periferia dormitorio. L’Mcl c’è ed è aperto a ogni iniziativa culturale e sociale. Siamo inoltre particolarmente orgogliosi che questi incontri siano tenuti da due relatori d’eccezione, due grandi professionisti quale Ezio Andretti e Maria Grazia Ceparano. Saranno dei momenti di formazione e confronto per tutti, dove sicuramente usciremo tutti un po’ più grandi. Perchè questo è il nostro primo obiettivo: continuare a crescere e a migliorare ogni giorno insieme al nostro rione»

«L’associazione Culturale Vivere l’etica di Firenze si propone di promuovere la riflessione critica su questo tema che ci vede coinvolti in ogni nostra idea e in ogni nostro atto – ha spiegato l’organizzazione dell’associazione Vivere l’etica – Il sistema di valori caratteristico della cultura occidentale ha portato nei secoli ad una progressiva centralità dell’individuo quale portatore di diritti, ma è nella attitudine alla relazione che si riscopre il ruolo essenziale dell’etica. L’aspetto relazionale e la capacità di mantenerlo e coltivarlo, ricucendo le interazioni e rendendosi nel contempo aperti e disponibili, attenti alle esigenze dell’altro da sé, è intrinseco nella natura stessa dell’essere umano».

«Cominceremo dalle relazioni che confermano il nostro esistere e ci aiutano a dargli significato, a partire dalla relazione Io/Tu che possiamo sviluppare a diversi gradi, dal conflitto all’armonia, a seconda delle “diottrie” etiche che abbiamo maturato e della limpidezza del nostro sguardo e delle nostre intenzioni – hanno continuato da Vivere l’etica – Questi incontri prevedono l’intervento attivo dei partecipanti attraverso il loro coinvolgimento diretto tramite domande e risposte e letture mirate. Saranno ad ingresso libero, aperto a tutti, e sono sentiti dall’associazione quale occasione per aprire sul territorio uno spazio di conversazioni sull’Etica letta come riflessione individuale sul nostro agire quotidiano e sui fattori che influiscono sulle scelte che di momento in momento costituiscono la nostra vita».

Ezio Andretti è un counselor, fa parte dell’Istituto di psicosintesi. Opera nel campo della formazione e della promozione umana in associazioni di promozione sociale e di volontariato. Partecipa attivamente a più associazioni culturali fiorentine.

Maria Grazia Ceparano è psicologa-psicoterapeuta gestalt sistemico-relazionale transpersonale. Direttore dell’istituto Mercurius di Gestalt e pratica dell’Intesoggettività. Ha lavorato nei suoi anni di formazione con maestri quali Barry Simons, George Douning, Claudio Naranjo, Paolo Quattrini, Danilo Dolci creandosi un suo stile personale che porta vuoi nella clinica individuale che nel lavoro con i gruppi. Si è occupata per molti anni di formazione in aziende cooperative e strutture pubbliche quali comuni e asl. Attualmente si sta occupando all’interno del suo istituto, di formazione al counselling, curandone la progettazione e il lavoro terapeutico. E’ socio formatore Aico

La nostra attività è possibile anche grazie al sostegno di queste attività di quartiere
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