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Natale, il Quartiere 4 s’illumina grazie ai commercianti

I Centri commerciali naturali Isolotto e piazza Pier Vettori danno un segnale di ripartenza con le luminarie: «Una luce di speranza in fondo al tunnel della pandemia»

Una luce di speranza in fondo al tunnel della pandemia. Così i commercianti dell’Isolotto e del Pignone definiscono le luminarie del Natale 2021 per le strade del Quartiere 4. C’è voglia di ripartire, pur con tutte le precauzioni, ma ripartire, dopo un anno e mezzo di stop e restart a singhiozzo.

Un anno e mezzo dove i negozi di vicinato certo hanno sofferto, ma hanno fatto vedere tutta il loro valore sociale ancor prima che commerciale. Perché quando tutto era chiuso, quando i supermercati avevano interminabili code fuori, quando per i più fragili, per gli anziani, per i disabili, fare la spesa era un problema , quando altre partite iva e precari non riuscivano ad arrivare a fine mese, senza alcun ammortizzatore sociale, con gli operai e gli impiegati che vedevano tardare ad arrivare la cassa integrazione, loro c’erano. Con le loro serrande aperte per i prodotti essenziali, con le consegne a domicilio, con le spese sospese, anche solo con il loro buongiorno, due chiacchiere e un sorriso quando eri tutto il giorno chiuso in casa in lockdown e potevi uscire almeno a fare la spesa.

L’emergenza Covid ha fatto riscoprire le botteghe, il quartiere a piedi. Ed è stato in questi mesi che i centri commerciali naturali hanno acquisito un senso ancora maggiore, hanno fatto vedere tutta la loro resilienza. Il sistema di negozi e di attività del proprio rione: ci si è resi conto che sotto casa, c’è tutto e anche di più che nei megastore.  All’aperto, due passi, senza smuovere la macchina, senza andare nei grandi magazzini, negli ipermercati, nei centri commerciali chiusi in capannoni, mostri d’acciaio in deserti di cemento, quei non-luoghi senza identità, dove la relazione di comunità muore.

luci di natale isolotto (3)

Il Centro commerciale naturale dell’Isolotto e quello di Piazza Pier Vettori ci credono e riportano nei rispettivi rioni le luci di Natale, il primo Natale post emergenza Covid. La pandemia non è finita, ma certo è arginata, e la speranza di un’uscita  dalla crisi sanitaria, sociale, economica è sempre più solida.

luci di natale isolotto (1)

Così grazie al Ccn Isolotto le luci sono apparse sulle vetrine delle botteghe di via Libero Andreotti, via delle Magnolie, via Cecioni, via Torcicoda e qua e là punteggiano come un cielo stellato le vie interne fino a piazza Batoni.

luci di natale isolotto (2)

E il Ccn piazza Pier Vettori ha trasformato  tutta la dorsale dell’antica via Pisana, in una magica prospettiva di luminarie dalla piazza fino ala Porta san Frediano.

luci di natale Pignone Pier vettori Pisana (2)

Ascolta il podcast delle interviste ai commercianti del Quartiere – Audio editing di Saverio Zeni, OkNews24

«Firenze riparte, dando luce nelle vie, nei quartieri e nei rioni – afferma Edoardo Boccherini, coordinatore dei Ccn del Quartiere 4 per Confesercenti e titolare della gioielleria Giallo Oro di via Pisana, angolo via del Ponte Sospeso – Qui siamo nel rione del Pignone, che dopo tanti anni di duro lavoro ha iniziato a riqualificarsi a diventare sempre più un quartiere con più attività e con più vita, quasi come una piccola parte del centro un po’ più spostata verso la periferia. I commercianti hanno voglia di fare. Questa voglia di fare, quest’anno, l’hanno dimostrata unendosi tutti insieme e partecipando al bando messo a disposizione dal Comune. Credo che, da parte delle nostre attività, sia un modo per dire verso i propri concittadini ripartiamo, aiutiamoci insieme, buttiamoci alle spalle tutte le preoccupazioni del Covid, senza dimenticarci le buone regole per non ricaderci nuovamente, ma ripartiamo. Noi ci siamo, c’eravamo prima. Eravamo gli unici che veramente hanno supportato la cittadinanza stando aperti e continuando a illuminare comunque le strade. È un modo per ricordarlo ancora un’altra volta e per andare avanti, è una luce di speranza per il futuro».

Edoardo Boccherini
Edoardo Boccherini

Ma anche le vie dell’isolotto tornano a risplendere la sera, per il Natale 2021, dopo anni che non si vedevano più le luminarie: «Dopo cinque anni l’Isolotto si rillumina, grazie ai commercianti e grazie anche al contributo del Quartiere e del Comune di Firenze per le luminarie – spiega Alessandro Sborgi, responsabile del Centro commerciale naturale Isolotto e titolare dell’erboristeria Isolotto Store di via Libero Andreotti – Siamo riusciti finalmente a riaccendere e a dare luce a l’isolotto»

Alessandro Sborgi
Alessandro Sborgi

Una ripartenza che comincia sì dai commercianti, ma che è stata resa possibile grazie all’importante supporto della Pubblica Amministrazione: «L’illuminazione è sempre una bella cosa – dice Gioia, titolare di Abbigliamento Silvana di via Torcicoda – È luce, la luce che avevamo la voglia di vedere in fondo a questo tunnel dove siamo stati catapultati. Quindi, intanto cominciamo a mettere le luci fuori dai negozi. Quest’anno poi, abbiamo avuto anche questa opportunità che il Comune ci rimborsa una parte di quello che abbiamo speso per fare questo tipo di illuminazione, per cui abbiamo approfittato in molti; anche se, purtroppo, non tutti, perché c’è magari chi non ha aderito. È una buona iniziativa, un segnale di ripresa del Commercio. E poi lo facciamo anche per il nostro quartiere, tanto amato, tanto bello, se si illuminano un po’ le strade, penso siano contenti anche gli abitanti e non solo i clienti».

E a proposito di accensioni delle luminarie, oggi pomeriggio, verrà acceso l’albero di Natale in piazza del’Isolotto, mentre poco più tardi anche in piazza Pier Vettori

 

 

La nostra attività è possibile anche grazie al sostegno di queste attività di quartiere
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