CronacaNews

Isolotto, gara dei Giovanissimi Provinciali finisce tra insulti dagli spalti e sassate agli spogliatoi: la ricostruzione

Sul campo in Via di Pio Fedi sono state rivolte anche offese razziste a un giocatore dello Jolo

Isolotto-Jolo dei Giovanissimi Provinciali finisce in un gigantesco parapiglia, e sotto accusa va un gruppo di giovani arrivati al campo per cercare la rissa. Sabato scorso sul campo dell’Isolotto, in via Pio Fedi, la squadra pratese e quella fiorentina si sono affrontati in una gara terminata 1-1. Ma in seguito all’acredine che si era creata fin dalla partita d’andata, con tanto di scintille l’Isolotto che aveva provocato circa 350 euro di danni agli spogliatoi degli avversari, stavolta è stato un gruppo di esagitati in tribuna ad avere dei comportamenti scorretti e fuori luogo. I soggetti in questione avrebbero infatti ripetutamente offeso i genitori dei giocatori dello Jolo, soprattutto le mamme. Poi se la sono presa con i giocatori e con l’unico calciatore avversario di colore urlandogli insulti razzisti. Sembra che quest’ultimo sia stato insultato anche sul campo.

Insomma, una situazione di tensione che è andata poi a degenerare. Il gruppo presente sugli spalti si è infatti poi recato verso la zona spogliatoi per infastidire i calciatori, provando senza successo a scavalcare la rete di recinzione del vialetto, per poi andare a tirare sassi all’interno della zona spogliato. A testimoniare tutto questo a La Nazione è il presidente dello Jolo Gianrico Antoni che nelle sue dichiarazioni precisa: “Sono state allertate le forze dell’ordine che sono prontamente arrivate al campo sportivo per permettere alla nostra squadra e al direttore di gara di uscire dallo spogliatoio senza ulteriori conseguenze. Sono episodi che non dovrebbero mai accadere”.

La nostra attività è possibile anche grazie al sostegno di queste attività di quartiere
Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Back to top button
Close