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Piazza dell’Isolotto, è bagarre sui wc. Lega: “porteranno degrado e spaccio?”

Bagni pubblici tapperanno via dei Ligustri e i residenti temono che dietro si crei un porto franco dell'illegalità

Lega Q4 dopo la Commissione di ieri: «Come consiglieri di opposizione vigileremo sulla parola spesa dalla maggioranza, affinché i cittadini non debbano convivere con l’ennesimo episodio di inciviltà, illegalità e mancato decoro che ormai attanaglia Firenze»

I bagni pubblici a chiudere via dei Ligustri all’incrocio con piazza dell’Isolotto, nel restyling della piazza, si faranno. E li sorgerà anche un’area di raccolta rifiuti per gli ambulanti del mercato. È quanto è emerso ieri in Commissione servizi al territorio, sotto esplicita domanda del gruppo consiliare Lega. Così la polemica si accende più che mai.

«Sarà ricordata come l’Amministrazione che ha tappato una strada e una piazza con un wc – tuonano i residenti di via dei Ligustri alla conferma di quanto sospettato, ma non paventato prima –  via dei Ligustri rimane chiusa da un bagno pubblico e da piazza dell’Isolotto non si vede cosa succede dietro, può succedere di tutto senza essere notato dalla piazza: degrado, delinquenza, spaccio, prostituzione. Sotto le nostre finestre. Invece di demandare a noi residenti ogni volta il compito di dover chiamare la Polizia, arginiamo il problema prima, evitando di costruire un porto franco dell’illegalità».

Perché nel progetto costruttivo quelle strutture erano previste. Ma nel rendering che si trova su internet non si vedono. Così i residenti della strada e della piazza si sono visti aprire un cantiere, gettare un basamento di cemento e cablaggi elettrici, senza capire cosa stesse succedendo, ricevendo risposte alquanto evasive.

piazza dell'isolotto protesta via dei ligustri (5)

Intendiamoci, nel vicinato non sono contrari a dei bagni in piazza, certo utili tanto agli ambulanti quanto ai clienti del mercato e dei negozi. Sono contrari al punto dove verranno costruiti, poiché si teme che prevedibilmente porteranno degrado e spaccio, similmente a quanto accade di là dalla passerella delle Cascine. Perché i bagni pubblici, laddove c’è droga, diventano il rifugio dei tossicodipendenti e degli spacciatori: Christiane F. insegna nelle crude scene autobiografiche de “I ragazzi dello zoo di Berlino“. E di spaccio, nelle viuzze dell’Isolotto vecchio già ce n’è. per questo chiedono che vengono quantomeno fatti in un casottino al centro della piazza, sotto gli occhi di tutti.

«In commissione Territorio è stato portato all’attenzione il disagio riscontrato dalla cittadinanza da parte dei residenti che affacciano su via Ligustri – riferisce il Carroccio di Quartiere 4 – I consiglieri Lega hanno espresso le perplessità più totali riguardo la realizzazione dei bagni pubblici, non tanto per la loro funzione, quanto per la loro posizione infelice e il possibile degrado che potrebbero arrecare all’area appena riqualificata. Reduci dalle esperienze cittadine, è difficilmente ipotizzabile che all’Isolotto l’utilizzo di questi spazi diventi civile e ben controllato. In un’area complessa come quella in oggetto, il rischio di far cadere in  questi spazi in uno stato di indecoroso malessere è assai concreto. Come consiglieri di opposizione vigileremo sulla parola spesa dalla maggioranza, affinché i cittadini non debbano convivere con l’ennesimo episodio di inciviltà, illegalità e mancato decoro che ormai attanaglia Firenze».

 

 

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