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Scandicci, guida furgone rubato e tenta la fuga dai Carabinieri con calci e pugni

Ha reagito con violenza fuggiva nella boscaglia, ma ha avuto la peggio. Arrestato 45enne pluripregiudicato

Stava guidando un furgone che era stato rubato nel pomeriggio a Firenze nella zona di Gavinana, in via Braccio da Montone. Non ci sono ancora prove che sia stato lui a rubarlo, ma guidandolo, quantomeno lo aveva ricettato. Il mezzo era però dotato di un sistema Gps e i Carabinieri lo hanno individuato nella notte in via Volterrana a Scandicci. Così i militari scandiccesi, con l’aiuto di quelli del Nucleo radiomobile di Firenze,  si sono messi alla ricerca del camioncino e lo hanno trovato lungo la provinciale. Il reo, evidentemente accortosi dei Carabinieri, aveva appena parcheggiato e stava cercando di nascondersi scappando nella macchia.

Così è cominciato l’inseguimento a piedi nella boscaglia, dove i Carabinieri in poco tempo lo hanno raggiunto. Fine della corsa, mi hanno preso. E invece no. Il fuggitivo, che poi si è scoperto essere un 45enne italiano pluripregiudicato, ha peggiorato la sua posizione cercando lo scontro frontale. Ha tentato di picchiare i Carabinieri, menando pugni e calci per stenderli.

Ma poco poteva il delinquete di quartiere contro un addestramento militare: è stato bloccato e arrestato. Perché se per il furgone per adesso se l’è cavata con una denuncia in stato di libertà per ricettazione del veicolo rubato, quelle percosse ai Carabinieri che nemmeno gli hanno fatto guadagnare la fuga, lo hanno fatto finire agli arresti con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

È stato poi perquisito e addosso gli sono stati trovati indizi sospetti: la chiave del furgone rubato, il portafogli del proprietario del veicolo e quello di un suo dipendente, e oltre 2.800 euro, probabilmente frutto di qualche operazione illecita dal momento che non sapeva come li aveva guadagnati. Stamattina sarà giudicato con rito direttissimo nella mattinata di oggi.

 

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