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Un frutteto urbano per ogni quartiere con ‘Dona un frutteto’

Nel quartiere 4 sarà a San Bartolo a Cintoia. Si potrà scegliere quale albero regalare, anche tra specie più rare e dimenticate. E i frutti saranno di tutti.

Nel quartiere 4 sarà a San Bartolo a Cintoia, il frutteto urbano da 40 alberi che nascerà, insieme ai suoi “fratelli” sugli altri quattro quartieri grazie alla campagna Dona un frutteto. I frutti poi saranno a libera raccolta di tutti, certo con rispetto e cognizione.

Gli altri saranno poi nel giardino di Palazzo Vegni per il Quartiere 1, al parco del Mensola per il Quartiere 2, nell’area agricola del parco di Rusciano per il Quartiere 3 e nel giardino del Lippi per il Quartiere 5.

Melograno
Melograno

Tutti potranno partecipare con una donazione, e si potrà pure scegliere quale albero donare, tra specie più note e comuni, ma anche e soprattutto frutti quasi dimenticati e più rari: corbezzolo, carrubo, nocciolo, azeruolo, cotogno, diospero, fico, noce nostrano, melo, nespolo, gelso bianco, gelso nero, mandorlo, albicocco, ciliegio, susino, pesco, melograno, pero, sorbo domestico, giuggiolo. Non a caso compaiono anche specie che stasnno cadendo nel dimenticatoio: con i frutteti urbani si preserverà infatti quella cultura contadina che permea la Toscana, ma che in special modo in città rischia di essere persa soprattutto tra i giovani e i bambini. Frutti sempre più rari soppiantati da altri che hanno certo più mercato, ma che raccontano quella cultura, la nostra storia.

Gelso bianco
Gelso bianco

Non solo: si potrà poi dedicare l’albero prescelto a una persona cara.

La piattaforma utilizzata sarà quella già utilizzata per ‘Dona un albero’ sulla quale saranno inseriti 40 alberi per ogni frutteto per un totale di 200 nuovi alberi. Ed è proprio da ‘Dona un albero’ ,  il record promosso dall’assessorato all’Ambiente e all’innovazione digitale da novembre 2019, e che ha ricevuto diversi riconoscimenti tra cui il premio Agenda Digitale 2019 e il Premio dei Premi dell’Innovazione 2020, che nasce questo focus sugli alberi da frutto.

Cotogno
Cotogno

“Vogliamo contribuire a creare nuovi frutteti in città e coinvolgere sempre di più i cittadini nella transizione verde della città – ha detto l’assessore all’Ambiente e agricoltura urbana Cecilia Del Re -, per questo, dopo il successo del progetto ‘Dona un albero’ che ha consentito di donare e mettere a dimora oltre 700 alberi in città, abbiamo deciso di lanciare un progetto specifico legato ai frutteti. E’ quindi possibile da oggi donare un albero da frutta scegliendo tra tante varietà, anche ai fini della tutela della biodiversità, e contribuendo così a fare di Firenze una città sempre più capace di valorizzare e promuovere la dimensione agricola urbana come patrimonio ambientale e sociale”.

Giuggiolo
Giuggiolo

Gli  oltre 5000 –  alberi da frutto presenti in città sono stati mappati in occasione del G20 dell’ agricoltura e resi disponibili in formato open data https://opendata.comune.fi.it/content/alberi-da-frutto-citta

 

La nostra attività è possibile anche grazie al sostegno di queste attività di quartiere
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