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Via Pietro da Cortona, migliaia di litri d’acqua potabile sprecati

La fontana dei giardini di via Pietro da Cortona perde acqua da quasi due mesi, ma nonostante le ripetute segnalazioni nulla si è mosso

Via Pietro da Cortona. Uno scrosciare costante. Litri e litri d’acqua potabile sprecati, soprattutto la notte. In barba alle sbandierate politiche di risparmio idrico, in barba ai cittadini contribuenti che quell’acqua la pagano, uno schiaffo in faccia a tutte quelle persone del Sud del mondo che quotidianamente muiono per mancanza d’acqua potabile.

La prima segnalazione è stata fatta quasi due mesi fa, quando si è visto che il rubinetto non si chiudeva. Il pulsante a scatto non chiude nel ritorno.Da allora si sono susseguite segnalazioni su segnalazioni, ma il problema non è stato risolto.

fontana giardini via pietro da corotona (4)
«Ogni tanto qualche cittadino riesce a sbloccare un po’ il pulsante, il problema non si risolve perché la fontana continua a gocciolare, ma almeno smette di scrosciare»

«A inizio marzo ho chiamato lo 055055 per segnalare il guasto, mi hanno dato il numero di protocollo della segnalazione e sembrava che di lì a poche ore, al massimo giorni, avrebbero risolto lo spreco – ha raccontato una testimone che abita in un condominio limitrofo – Il 24 marzo ancora non erano intervenuti a riparare la perdita. Ancora niente, lo scrosciare persiste: Da allora ho chiamato quattro volte, ma senza risultati. L’ultima volta mi hanno dato il numero dell’Ufficio ambiente, dicendo di segnalare direttamente a loro. Non risponde nessuno. Ho chiamato anche il Quartiere ma mi hanno risposto, piuttosto bruscamente che se avevo già fatto la segnalazione, era inutile che chiamassi anche lì. Siamo praticamente a maggio , ma per adesso rimaniamo alla buona volontà di qualche citadino che ha capito come fare  in qualche modo a chiudere il pulsante, il cui meccanismo non funziona, in attesa di chissà quanto ancora prima che prendano in carico la situazione».

Un’emorragia continua. L’acqua, oro trasparente, prima fonte di vita, risorsa sempre più scarsa. Aacqua pura, potabile. Gettata in un tombino, così. E i cittadini continueranno a pagare, le persone del Sud del mondo a morire di sete, e la politica a sbandierare l’importanza del risparmio idrico. Che in via Pietro da Cortona è solo una buona intenzione.

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