Sabato 20 settembre, dalle ore 10 alle 13, i volontari del Nucleo Operativo di Protezione Civile di Firenze apriranno le porte alla cittadinanza per un evento pratico e formativo, dedicato alla sicurezza, alla prevenzione e all’attivismo civico.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Firenze e organizzata in collaborazione con il Quartiere 4 Isolotto-Legnaia, si terrà davanti alla sede del Nucleo in via Pisana 77, all’ingresso di Villa Strozzi. Sarà un’occasione concreta per imparare, conoscere e partecipare alle attività che ogni cittadino può svolgere per contribuire alla sicurezza collettiva.
Nel corso della mattinata, i partecipanti potranno apprendere le buone pratiche di Protezione Civile, come la pulizia di tombini e caditoie, un gesto semplice ma fondamentale per la prevenzione di allagamenti e danni in caso di piogge intense. A guidare queste attività ci saranno anche gli Angeli del Bello, storica realtà del volontariato fiorentino impegnata nella cura del decoro urbano e nella cittadinanza attiva.
I tecnici dell’Ufficio di Protezione Civile del Comune di Firenze spiegheranno invece come leggere e interpretare correttamente le allerte meteo, illustrando il significato dei codici colore e offrendo consigli utili su cosa fare – e cosa evitare – quando vengono emessi avvisi di criticità.
All’evento saranno presenti Massimo Pieraccini, presidente del Nucleo Operativo di Protezione Civile, Alessandra Zecchi con la squadra degli Angeli del Bello, l’Assessora alla Protezione Civile del Comune di Firenze Laura Sparavigna, e il Presidente del Quartiere 4, Mirko Dormentoni.
Tutti insieme, per ribadire un messaggio chiave: la Protezione Civile non è solo un servizio istituzionale, ma una responsabilità condivisa. Ogni cittadino può fare la differenza, con piccoli gesti quotidiani e una maggiore consapevolezza. L’evento è aperto a tutti i residenti di Firenze e non solo. Anzi, la partecipazione attiva è caldamente raccomandata: è un’occasione unica per imparare come rendersi utili e affrontare con più preparazione le sfide poste dai cambiamenti climatici e dagli eventi atmosferici estremi.
“I primi operatori di Protezione Civile siamo noi cittadini”, ricordano gli organizzatori. E proprio per questo è importante farsi trovare pronti.
