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Bagnese chiuse, colline di Marignolle in tilt

La strettoia è un punto cruciale e delicato del traffico cittadino. Tuttavia si accende una speranza: i soldi sono già nel piano triennale degli investimenti del Comune

Non ha ancora riaperto via delle Bagnese, dopo la frana di un muro di una proprietà privata la notte tra giovedì e venerdì. A soffrirne, automobilisti e residenti delle colline circostanti, quelle di Marignolle e San Quirichino, che da tre giorni stanno vivendo sotto assedio del traffico. Traffico che, date le stradelle anguste del sistema viario collinare, si è spesso trasformato in nodi, macchine e furgoni incastrati, manovre impossibili, attacchi di panico, specchietti rotti e frizioni bruciate.

traffico via San Quirichino

«Il traffico proveniente dal GalluzzoAutostrada era deviato in via San Quirichino – racconta il tragico week-end un residente – Molti prendevano via della Grillaia o piazza Santa Maria a Marignolle, ti puoi immaginare. Via della Pescaia è rimasta bloccata da un camion, venerdì (e non è la prima volta: successe già a maggio, ndr).  Le macchine salgono portate dai navigatori che  mandano giù da piazza di Marignolle. Entra di tutto.  È rimasta una grossa Tesla incastrata in via del Chiassone, che ci ha lasciato la fiancata. Era entrata persino una Ferrari, per fortuna il pilota eccezionale ha fatto manovra in un piccolo slargo ed è uscito integro. Un macello, imprecazioni, anziani in stato di shock, immobilizzati dalla paura che non sanno più come uscirne. Ci sono residui di specchietti e muri graffiati da per tutto»

camion marignolle

«In via delle Bagnese hanno messo un cartello deviazione e c’erano i vigili – aggiunge il testimone – Queste strade non possono essere usate come viabilità alternativa. Vista la situazione i vigili, hanno cominciato a filtrare l’accesso e fanno passare solo macchine del traffico locale e quelle piccole che conoscono la strada: da ieri la situazione è più tranquilla. Tuttavia non si può continuare a tenere una strada come via delle Bagnese chiusa per pochi sassi, ci domandiamo quanto ci vorrà a ripristinarla».

via della Pescaia strettoia

 

manovre marignolle

«Per fortuna, almeno questa volta, nessuna autoambulanza bloccata», aggiunge riferendosi all’ultimo episodio di meno di un anno fa, che vide il mezzo di soccorso incastrarsi e uscirne indenne solo grazie alle molte manovre dell’autista. Dopo l’appello fatto sulle nostre pagine e un positivo confronto tra amministrazione e residenti, pare si sia adattato il sistema di soccorso alla particolarità di queste vie medioevali di collina.

furgone incastrato via dela pescaia 2

furgone incastrato via dela pescaia

Una strettoia, quella nei pressi del ristorante Bibe di via delle Bagnese che da sempre rappresenta un nodo cruciale e delicato della viabilità cittadina: il nuovo bypass del Galluzzo, porta qui dall’autostrada, per andare verso Scandicci-Soffiano, ma poi ci si trova in questo tratto stretto (e viceversa), come nella strozzatura di una clessidra. Ed è proprio qui che la frana è avvenuta.

Strettoia Bagnese chiusa

Da decenni si parla di un allargamento, di un bypass o un allargamento di questo tratto: l’attuale ha solo parzialmente risolto il problema Bagnese, perché non fa evitare la strettoia. Ora però finalmente una speranza pare accendersi: «C’è un progetto in corso di definizione e i soldi sono già nel piano triennale degli investimenti del Comune», annuncia cautamente il presidente di Quartiere Dormentoni da noi interpellato.

 

 

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