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Villa Vogel, maxirissa e inseguimento in via Canova nella sera

Rissa di un gruppo di circa 70 persone (aggiornamento: di cui poco più di una ventina avrebbero partecipato attivamente alla colluttazione), stranieri, che da qualche tempo spadroneggia a Villa Vogel, interviene la polizia

Botte, coltelli e inseguimenti in macchina. Il testimone: «scene da film, siamo dovuti scappare con i bambini»

Caos e famiglie spaventate a Villa Vogel per una maxirissa  intorno alle 23, cui sarebbe seguito anche un inseguimento. Protagonista della vicenda sarebbe un nutrito gruppo di personaggi che da qualche tempo frequenta il giardino nel cuore dell’Isolotto. Sul luogo sarebbe intervenuta la Polizia con sei autopattuglie.

«Abbiamo visto volare botte e coltelli, per la seconda sera di fila, ma stasera era veramente di proporzioni enormi – racconta un testimone, che si trovava a nel parco a far giocare i figli – Erano circa settanta persone, parlavano una lingua straniera, penso rom, con donne  e bambini. Hanno cominciato prima a offendersi e urlarsi in quella lingua, poi sono passati alle maniere forti. Non ho mai visto tanta violenza e tante persone scannarsi insieme, sembrava un film. È successo un macello. Dai palazzi davanti hanno cominciato a urlare: “basta, abbiamo chiamato la Polizia!”. Quando hanno sentito che stava arrivando, sono scappati.  Due grosse automobili, una verde e una grigia, sono fuggite a tutta velocità su via Canova, passando con il rosso, una ha fatto una pericolosa inversione, si rincorrevano, si urlavano. C’era anche un camion, di quelli che portano il ferro. Noi genitori siamo scappati tutti con i bambini in collo, la situazione era pericolosa e non è tornata alla normalità fino alle 23.35».

polizia maxirissa villa vogle inseguimento (2)

Tuttavia sarebbe uno stato di tensione e degrado che affonda le radici in precedenti che vanno avanti da tempo: «Ci sono queste famiglie in guerra tra di loro. Tutte le sere si offendano e si tirano qualcosina, mogli e figli compresi, ma finora erano state scaramucce in confronto a stasera: io frequento spesso il giardino  e  non ne posso più, va avanti così da più di un mese.  Anche ieri c’è stata una piccola rissa. È una guerra continua».

Così, quello che è il parco per antonomasia delle famiglie dell’Isolotto, rischia di non fare più da tranquillo ritrovo per genitori e bambini del quartiere: «Noi pochi genitori, siamo stati messi ai margini, la sera. In questo gruppo fanno i prepotenti con noi e con i bambini. I tavoli sono dei loro grandi. Al bar, ai tavoli ci sono i giovani che fanno i prepotenti tutte le sere. In fondo, agli scivoli, non possiamo più andare, sennò ti metti a discussione, danno fastidio ai bimbi. Poi talvolta ci sono furti, adesso anche le risse».

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3 Comments

  1. Sempre cosi e si andrà avanti sempre peggio. La polizia municipale si vede solo alla mattina e alla sera non vi sono . Villa Vogel terra di nessuno.

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