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Restaurato il pozzo del Saracino a Bellosguardo

Il monumento sulle colline è tornato agli antichi fasti. Qui veniva giocata una giostra simile a quella di Arezzo

Torna agli antichi splendori l’antico pozzo del Saracino a Bellosguardo: il restauro dell’affascinante monumento  all’incrocio tra piazza di Bellosguardo e via Piana, iniziato esattamente un anno fa, adesso è terminato.

“Grazie alla sollecitazione dei cittadini ci siamo attivati e abbiamo fatto un opera di recupero e miglioramento del decoro di una zona molto bella della città” ha detto la vicesindaca Alessia Bettini, a margine della cerimonia di fine lavori insieme ai residenti del piccolo borgo collinare.

Il Pozzo del Saracino a Bellosguardo restaurato
Il Pozzo del Saracino a Bellosguardo restaurato

“Un bellissimo segno della storia antica. Uno dei luoghi più belli della città sia dal punto di vista paesaggistico che storico e artistico. Sono piccole opere importanti che aiutano a consolidare la nostra identità”, ha commentato il presidente Quartiere 4 Mirko Dormentoni oggi durante l’inaugurazione.

il pozzo degradato all'inizio dei lavori
il pozzo degradato all’inizio dei lavori

Per conoscere l’incredibile storia di questo pozzo, così chiamato perché secondo la leggenda vi veniva giocata un’antica giostra simile a quella aretina, leggi questo articolo che abbiamo scritto all’annuncio del restauro.

Il pozzo restaurato e sullo sfondo la Villa dell'Ombrellino... anche se in realtà  l'ombrellino che le dà il nome non è l'edicola sullo sfondo ma un altro manufatto visibile da via Roti Michelozzi
Il pozzo restaurato e sullo sfondo la Villa dell’Ombrellino… anche se in realtà l’ombrellino che le dà il nome non è l’edicola sullo sfondo ma un altro manufatto visibile da via Roti Michelozzi

Il pozzo dopo anni di degrado, in cui rischiava di andare perso, è stato riportato a nuovo, come si presentava agli antichi abitanti di questa antica via di crinale che fu importantissima fino al medioevo. Infatti finché non fu risolta con la sanguinosa battaglia di Montaperti (1260) il conflitto tra Firenze e Siena, per prevenire attacchi da sud, l’asse portante meridionale non era la Senese, ma la via di Santa Maria a Marignolle, più stretta e tortuosa e quindi più facilmente controllabile.

Il pozzo come si presentava all'inizio dei lavori
Il pozzo come si presentava all’inizio dei lavori

Adesso, riportato il pozzo agli antichi splendori, spunta un sogno nel cassetto: fare una rievocazione storica della giostra. Chissà che da Villa Vogel non ci si pensi…

 

 

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