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Il Borgo antico di Bellosguardo

Bellosguardo è da sempre collina di nobili, grandi letterati e personaggi storici, castelli e ville signorili

Ma piccoli borghi testimoniano come anche la storia di questo rione l’abbia fatta il popolo

A dire Bellosguardo, a Firenze, viene in mente colline panoramiche e signorili, ville di nobili e famiglie potenti che hanno nei secoli dominato la pianura sottostante: Strozzi, Cavalcanti, Lambardi, Martelli, Bonciani, Albizi solo per dirne alcune. Persino straniere,dove a storie di sangue reale si mischiano quelle di coraggio e opposizione al nazismo. Vengono in mente grandi nomi della poesia, come Eugenio Montale e Ugo Foscolo; persino i grandi letterati stranieri hanno reso famosa questa collina, uno per tutti Henry James. Alcuni penseranno ai grandi padri della scienza che qui hanno soggiornato, come Galileo Galilei. Oppure i grandi patrioti, come Giuseppe Garibaldi e Massimo d’Azeglio.

Riafforano alla mente leggende, tormentate vicende d’amore, come la straziante storia d’amore lesbo tra Vernon Lee e Amy Levy; oppure tra quelle storie di sangue blu che vedono coinvolti principi e regine, vero gossip dei tempi, quando ancora fortunatamente mancava il Grande Fratello e l’Isola dei famosi.   Si pensa al connubio tra arte e natura, e alle grandi ville nobiliari, come la villa dello Strozzino.

Ma non si pensa mai che anche siu questa strada, alternativa alle vie Pisana e di Soffiano, in epoca remota, lontana  dalla malsana pianura sottostante , ci stavano le persone normali. Il popolo. Su via di San Carlo, ancora un antico tratto di piccolo borgo testimonia la normalità e la vivacità di questa collina. Che non era fatta solo di principi, grandi letterati e nobildonne, ma anche di gente normale. Gente normale senza cui quelle ville non sarebbero mai state costruite, i letterati non avrebbero avuto da mangiare, e principi e nobildonne non avrebbero avuto alcuno da comandare. Anche e soprattutto la storia di questa gente qualunque è la storia di Bellosguardo. Non fermiamoci a guardare solo le ville.

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