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Cavallaccio, Luna park al Lotto zero?

Il Question time di Asciuti svela un progetto di riqualificazione dell'area. Non solo: potrebbe essere tematico sui personaggi storici fiorentini. Un altro tassello di Sardigna strappato al degrado.

Al Lotto Zero, l’area tra il Cavallaccio e la Greve al di là del Viadotto dell’Indiano potrebbe sorgere il nuovo Luna Park di Firenze. È stato dichiarato ieri dall’l’assessore all’attività produttive Federico Gianassi in seguito al question time portato dal capogruppo del Gruppo misto Andrea Asciuti .

Una fazzoletto che attualmente si presenta degradata, come vari altri punti  di quella lingua di terra tra Arno e Greve lungo il Viadotto dell’Indiano, come spiegavamo nel servizio di una settimana fa potrebbe essere così strappato al secolare abbandono.

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Con l’annuncio poi della maxipiscina al nuovo parco Florentia  arrivato nelle stesse ore, la pista ciclopedonale Isolotto-Badia a Settimo, il parco sportivo del Cavalaccio, l’estensione del campo da golf, se i progetti si concretizzeranno potrebbe finalmente prospettarsi la rinascita di quella Sardigna  per secoli desolata.

Un problema quello dell’abbandono, che in realtà si fa sentire in più punti non solo nelle terre “di là dal viadotto”, ma in più punti lungo la linea di cintura tra i Comuni di Firenze e Scandicci.

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Tuttavia, la percezione è che – quantomeno dagli annunci, e ben ricordandosi il principio di San Tommaso – finalmente si stia affrontando la questione in ottica metropolitana, considerando Firenze e Scandicci come un continuum da saldare, da gestire in maniera condivisa e integrata lungo la linea di confine. Il più grande esempio di questa svolta, forse la nascita del quartiere che nascerà alla Lupi di Toscana,  seppur non immune da malumori e proteste da non doversi liquidare come semplice nimby

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Ma torniamo alla riqualificazione del nostro Lotto Zero. Non solo l’area potrebbe essere riconvertita a semplice Luna park, ma un vero e proprio parco divertimenti fortemente caratterizzante la città, come proposto dallo stesso Asciuti. Un parco che al di là della funzione ricreativa, ne svolgerebbe anche una culturale e sociale:

“Sarebbe bello avere un Luna Park con dei riferimenti storici e sono soddisfatto del fatto che venga presa in considerazione questo suggerimento. In quel quartiere – ha detto Asciuti – vivono alcuni ragazzi che presentano dei disagi. Ci sono bande di ragazzi che si aggirano nella zona. La presenza di un Luna Park potrebbe diventare un luogo dove raccogliere questi ragazzi sia al pomeriggio che alla sera. In molte città italiane è presente un Luna Park e sarebbe opportuno che anche Firenze provvedesse a realizzarlo”

Tuttavia ci sono da risolvere prima le burocrazie:

“come intende l’amministrazione superare alcuni vincoli che persistono sul Lotto Zero e legati a Firenze Parcheggi e se l’amministrazione – ha spiegato il capogruppo del Gruppo Misto Andrea Asciuti – è favorevole ad inserire nel Luna Park delle attrazioni a tema storico. Sarebbe interessante, nella città di Dante Alighieri, avere attrazioni legate ad eventi o a personaggi storici. Come ci ha spiegato l’assessore Gianassi nel bilancio sono previsti finanziamenti per la riqualificazione del Lotto Zero, per il valore di circa un milione. L’amministrazione è interessata a valutare la realizzazione di un’area per spettacoli viaggianti che riqualifichi questa proposta a Firenze. C’è un aspetto patrimoniale da definire con Firenze Parcheggi per la concessione di quell’area. È in corso un’interlocuzione per poi arrivare a definire e realizzare un’area per spettacoli viaggianti, insieme al Quartiere 4, che ha molto a cuore il rilancio di quell’area. Sulla valutazione di inserire, nel progetto specifico di spettacolo viaggiante, attrazioni di tema storico è un suggerimento interessante dentro il piano complessivo di riqualificazione di quell’area.

 

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