Il Palazzo dei Diavoli
In via Palazzo dei Diavoli un edificio ha dato il nome all’intera strada, portando con sé antiche leggende
Nei pressi dell’incrocio con piazza Batoni sorge un austero palazzo in pietra,: è il Palazzo dei Diavoli, che dà, appunto, il nome all’omonima via Palazzo dei Diavoli. Deve lo spaventoso nome all’aspetto tetro con finestre molto piccole e nessuna decorazione esterna: ciò fece nascere leggende popolari che portavano a identificare quella casa come abitata da oscure presenze.
ma c’è anche un’altra ipotesi. Secondo la storica dell’arte e nostra collaboratrice Beatrice Rossi, il suo nome può essere legato a leggende come quelle di altri edifici tra cui il Palazzo Nonfinito di Firenze: l’aspetto dell’edificio è tipicamente quello di una casa finita in fretta, o comunque tagliata nella sua parte superiore. La leggenda vuole che per finire il palazzo il costruttore avesse fatto un patto con il Diavolo per cui avrebbe ceduto la sua anima se Lucifero avesse finito il palazzo in una notte; la mattina mancavano solo le decorazioni per cui il Diavolo chiese che decorazioni il committente voleva e il committente chiese decorazioni sacre. Il Diavolo ovviamente non poteva decorare con elementi sacri, per cui scappò gridando «Non finito!!!».
Ma al suo interno cosa c’è?
…questo lo scopriremo prossimamente!
Lo ha scoperto cosa c’è dentro?
a che periodo risale ?
Al Trecento, ma pare sia stata costruita sulla base di una casa torre preesistente del Duecento