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Le 5 vie antiche a Legnaia

L’origine del nome di Legnaia, delle sue vie antiche, la leggenda di piazza della Federiga, la via Pisana e via di Scandicci che viene dalle salite o forse da una pianta…

Legnaia è uno dei rioni di Firenze più conosciuti nell’immaginario collettivo dei Fiorentini e insieme all’Isolotto è uno dei due che dà il nome all’intero Quartiere 4.  E fino al 1864 fu anche ben più importante: fu infatti Comune autonomo, che si estendeva tutta la piana fuori da Porta San Frediano e le colline circostanti, comprendendo buona parte di quello che oggi è Comune di Scandicci (un tempo Casellina e Torri). Dopo l’origine e l’etimologia delle strade storiche di Isolotto, Ponte a Greve e San Quirico, Cintoia e Cavallaccio, Ugnano e Mantignano, potevamo perciò non occuparci anche delle vie antiche di Legnaia? Ecco quindi le cinque vie storiche dell’attuale rione di Legnaia di cui forse non sapevi l’origine.

via di legnaia 2 2013-09-29 18.09.33Via di Legnaia: la via che dà il nome all’intero rione era un tempo assai più lunga del breve tratto dove ora sorge la scuola media Ghiberti. Deve il suo nome al fatto di esserela strada che percorrevano i taglialegna scendendo dalla Roveta per portare il legname in città e verso lo scalo fluviale che era apunto, all’altezza dell’attuale via dello Scalo (nella zona dell’Argingrosso); infatti in Roveta si trovano monconi di questa strada, ancora chiamati anch’essi via di Legnaia. A Legnaia dovevano esservi diversi depositi di legname (legnaie, appunto); secondo alcuni, tuttavia, il toponimo Legnaia è ancora più antico, tanto da rifarsi a quando l’intera zona era coperta di boschi da essere per natura una riserva di legna.

Via di Sant’Angelo a Legnaia: prende il nome dalla chiesa di Sant’Angelo a Legnaia. Non dalla nuova chiesa costruita nell 1981 che rappresenta la tenda nel deserto, ma bensì da quella antica, che risale addirittura a circa l’anno Mille e di cui adesso dalla strada si intravede il tetto e il campanile. Il frontale e l’ingresso alla chiesa antica di Sant’Angelo a Legnaia, tutt’ora attiva nelle messe pomeridiane e in altre occasioni particolari, sono nel cortile di quello che è oggi il Circolino di Sant’Angelo a Legnaia. A entrambe le chiese presto dedicheremo un articolo.

Via Pisana: abbiamo già abbondantemente parlato di questa antichissima via, asse portante di Legnaia e dell’intero quartiere, attorno a cui si è sviluppato; essa è ricca di testimonianze storiche ed artistiche e fin da tempi remoti congiunge Firenze con Pisa ed il mare. Ciò che non abbiamo detto, ed è cosa assai curiosa, è che pur essendo da sempre il più importante collegamento con Pisa, essa venne battezzata ufficialmente Via Pisana solo nel 1871 sotto l’amministrazione di Ubaldino Peruzzi.

Piazzale della Federiga: ufficialmente la piazza, conosciuta adesso per la fermata della tranvia, pare prenda il nome da una certa famiglia Federighi che qui abitava in tempi antichi. Ma circola tra i più anziani una leggenda riguardo al suo nome, con molta probabilità nata dalla pungente malizia dei fiorentini. Un tempo, come abbiamo detto, da via Pisana transitavano centinaia di persone ogni giorno verso Firenze; tra queste molti erano i contadini a vendere le loro verdure, i sensali a mediare i loro affari, i mercanti a proporre le loro mercanzie e da questa piazza passavano, all’andata e al ritorno. Proprio al ritorno, i contadini, povera gente si fermavano spesso a qualche osteria per bere un bicchiere di vino. E se gli affari erano andati particolarmente bene, si fermavano anche a cercare un po’ di piacere. Pare che proprio in questa piazza, non sappiamo in quale periodo, stesse una signora di compagnia, chiamata appunto Federiga. E ogni tanto qualcuno chiedeva all’altro: “torni a casa?” “No, mi fermo dalla Federiga”. E così, narra la leggenda, che la Federiga divenne tanto famosa da dare il nome alla località.

via di scandicciVia di Scandicci: la strada prende il nome dall’essere la via di collegamento più diretta dalla Pisana alle colline di Scandicci Alto; alle colline, ribadiamo, perché solo da meno di un secolo per Scandicci si intende l’intero Comune, mentre fino a pochi decenni fa per Scandicci si intendeva ssolo quest’area collinare. Sul nome Scandicci si sono fatte due ipotesi: la prima che derivi dal latino “scandere”, salire, proprio perché saliva in collina; la seconda che derivi da “scandix”, famiglia di piante cui appartengono cerfoglio, aromatica simile al prezzemolo che talvolta è possibile trovare in natura in queste zone, e l’acicula comune, un’infestante delle coltivazioni di cereali, che doveva dare delle belle noie ai contadini anche in queste zone.

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3 Comments

  1. Bel lavoro, complimenti ! Se in seguito emergeranno particolari o aneddoti sui luoghi, sarà un vero piacere conoscerli. Il vostro lavoro è un prezioso argine alla banalizzazione dei luoghi e dei fatti contro il rendere tutto una anonima poltiglia. Quali siano le cose valide sarà il tempo a stabilirle, le cuoriosità tengono vivi i legami con il passato e ci proiettano nel futuro. Bravi !

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