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Le 9 vie delle colline di Soffiano di cui non sapevi l’origine del nome

L’etimologia dei curiosi nomi di nove strade antiche tra le colline di Marignolle e di Soffiano. Tra misteri, devozione e natura…

via di Santa Maria a Marignolle 2013-11-06 11.14.19Continua il nostro tour tra le vie antiche del Quartiere 4.  Dopo esserci occupati della porzione pianeggiante del rione di Soffiano, dove abbiamo anche spiegato l’etimologia di questo curioso toponimo,  ci occupiamo della parte collinare. Abbiamo dovuto spezzare in due Soffiano perché è veramente un’area estesa del nostro quartiere, ricchissima di storia e strade antiche. Le sue colline sono poi spesso sconosciute anche agli stessi abitanti del Quartiere 4. Vale perciò la pena dedicare un capitolo a parte.

Sappiamo bene che abbiamo sconfinato di qualche decina di metri nel Quartiere 3; ma trattandosi della stessa collina, il colle di Marignolle, ce ne sia data licenza. Altre strade di quest’area, quelle più prossime al confine comunale con Scandicci le troverete invece nell’articolo dedicato alle strade antiche delle Bagnese. Andiamo quindi ad aggiuingere un altro tassello al quartiere.

Via del Ferrone: dal nome si evince che in questa via un tempo ci fosse un’antica fornace,  di cui non vi è più traccia. In molte altre parti della Toscana però ci sono luoghi che prendono il nome proprio dalla presenza di fornaci; l’esempio più eclatante è quello della località Ferrone tra l’Impruneta e Greve, nota proprio per le fornaci con cui si cuoceva (e tuttora resiste la tradizione) il famoso cotto e i mattoni dell’Impruneta (e nelle quali nacque anche il gustosissimo peposo all’imprunetina, ma questa è un’altra storia…).

via morelli 2013-11-06 11.31.09Via dei Morelli: vi è molta incertezza sull’etimologia. Forse così si chiamava (o era soprannominata) una famiglia che qui abitava, un cognome peraltro non raro a Firenze, tant’è che in centro vi è un canto dei Morelli. Ma morello nel linguaggio contadino ha almeno altri due significati, che fanno formulare affascinanti ipotesi. Può indicare un cavallo dal manto scuro: potrebbero essere stati qui presenti dei cavalli bruni, in una villa signorile che qui sorge; questa ipotesi potrebbe essere avvalorata dal fatto che diversi Signori hanno dimorato in questa via. Tra questi, niente meno che Cosimo I de’ Medici (che la fece decorare al Vasari), che nell’immaginario fiorentino è sempre sul suo fedele destriero. Tuttavia il morello è anche una razza di carciofo tipico toscano: un’ipotesi decisamente meno nobile, ma è un ortaggio molto amato dai fiorentini. E se qui si fossero trovate semplicemente delle carciofaie?

via del ferrone2013-11-06 12.17.51Via del Monasteraccio: la strada deve il suo nome all’antico monastero di San Salvatore a Soffiano che fu abbandonato nel 1367 dalle monache agostiniane per essere venduto e trasformato in case coloniche dalla famiglia Nerli (quegli stessi Nerli cui è dedicata la piazza  in San Frediano).

Via di Santa Maria a Marignolle: così come piazza di Santa Maria a Marignolle, prende il nome dall’omonima chiesa cui la via conduce; purtroppo non siamo riusciti a scoprire da dove deriva il toponimo Marignolle; forse da una famiglia Marignolli che qui aveva delle proprietà e che ebbe il patronato della chiesa.

Via della Pescaia: qualcuna ancora è rimasta, ma molte di più erano le pescaie che regimentavano il corso della Greve: all’inizio di questa via vi era appunto una pescaia. È da ricordare in questo proposito che in epoca antica spesso venivano costruite pescaie abusive per sfruttare l’acqua dei fiumi, cosa che portò all’impaludamento di buona parte della piana del quartiere.

via S. Quirichino 2013-11-06 11.47.38Via di San Quirichino: in questa strada si trova una piccola chiesa dedicata a San Quirico e Santa Giulitta. Questo è un santo e martire molto amato dai Fiorentini. Come spesso accade per le piccole chiese, quasi in segno di affetto, il popolo l’ha ribattezzata con questo vezzeggiativo. Ma questa chiesa è legata anche a un altro santo amatissimo dai Fiorentini: San Zanobi (non a caso infatti secondo patrono di Firenze e patrono della vicinissima Scandicci), poiché la sua famiglia (i Girolami) aveva il patronato di questa chiesa.

Via del Chiassone: chiasso è un termine molto usato a Firenze per indicare un vicolo ristretto; e un tempo erano spesso bui, sporchi e maleodoranti. Ci risulta difficile pensare che in passato fosse sporco e maleodorante come i chiassi del centro, ma certamente stretto lo era. Qualche burlone ipotizza però (ma l’ipotesi è solamente ironica) che il “chiasso” (in questo caso, in senso di confusione) fosse quello della vicina grillaia di cui ci accingiamo a parlare.via della pescaia

Via della Grillaia: non servono tante spiegazioni, perchè questo toponimo mantiene intatto il suo fascino nei secoli. Concedetevi una passeggiata nottura qui in queste tiepide serate tardo primaverili o in quelle estive e capirete il motivo del nome. Se chiuderete gli occhi e se avrete la fortuna di non essere disturbati dal rumore delle macchine su via delle Bagnese, sentirete qualche grillo ancora a ricordarvi che i nostri avi non mettevano mai nomi a caso alle strade.

Ti è piaciuto scoprire la storia e l’etimologia delle antiche vie di Soffiano alta e Marignolle?  Leggi aancche quella delle strade dei rioni divia del monasteraccio
Soffiano (bassa);
Isolotto;
Ponte a Greve e San Quirico;
Cintoia e Cavallaccio;
Ugnano e Mantignano;
Legnaia;
Monticelli;
Monte Oliveto;
Bellosguardo;
San Giusto e Bagnese.

 

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