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Spaccio lungo la tramvia, mozione di Salvini: «La Regione promuova il contrasto»

Il consigliere regionale: «C'è un giro milionario e letale gestito dalle mafie, dietro alla droga. la Regione, che fortemente ha voluto la tramvia, oggi garantisca la sicurezza»

Continui sequestri droga alle Cascine, arresti alle fermate Paolo Uccello, Sansovino, Batoni, Talenti, Federiga, Arcipressi, e nemmeno Scandicci è immune dal problema. Tanto più che vicino alle fermate ci sono diverse scuole, davanti alle quali, anche sugli orari di ingresso e di uscita, i pusher non si fanno problemi a vendere il loro veleno; anzi:sembra una piazza di elezione. Così che i genitori del quartiere non dormono sonni tranquilli.Talmente poco tranquilli da organizzare un’assemblea spontanea, due anni fa, che vide un centinaio di mamme e babbi preoccupati confrontarsi con le istituzioni sul tema, modearata da IsolottoLegnaia.it. Una cancrena ormai, quello dello spaccio lungo la tramvia Firenze – Scandicci, cui abbiamo dedicato più di un articolo e, appena tre mesi fa, una piccola inchiesta. Eppure continua, alla luce del sole, quotidianamente, nonostante sia stato più volte denunciato dai cittadini e dai media. Ora la questione approda tra i banchi del Consiglio regionale della Toscana, per mano de consigliere Roberto Salvini, che non usa mezzi termini nel definire il fenomeno come «un giro milionario e letale gestito dalle mafie»:

Una mozione per chiedere un controllo più serrato di forze dell’ordine, anche con l’ausilio dei cani molecolari, lungo il percorso tranviario della linea T1 e negli istituti scolastici presenti in prossimità delle fermate. È quanto chiede il consigliere regionale Roberto Salvini (Gruppo misto) per contrastare l’emergenza droga che si sta verificando lungo il tram che congiunge Firenze a Scandicci

roberto salvini ufficio 1

«Ormai quotidianamente si verificano sul percorso tramviario Careggi-Villa Costanza, episodi di spaccio e aggressioni in pieno giorno, soprattutto nel tratto tra le fermate Cascine e Arcipressi, ma anche nei pressi dell’Istiuto Russel Newton – spiega Salvini – Su questa tratta ci sono numerose scuole, nelle cui vicinanze più volte è stata segnalata la presenza di pusher. Secondo quanto riportato in un comunicato dei Carabinieri di Firenze, solamente nel primo quadrimestre del 2019, nei pressi della linea T1 i servizi antidroga dell’Arma hanno portato all’arresto di tredici spacciatori e alla denuncia di altri due, oltre che al sequestro di ingenti quantità di eroina, hashish, marijuana e cocaina e alla  segnalazione di quindici assuntori alla Prefettura, senza contare le ulteriori azioni messe in atto dalle altre forze dell’ordine. La situazione, sta diventando una vera e propria emergenza: i residenti continuano a segnalare inascoltati scene di degrado, pericolo e violenza. I genitori sono legittimamente preoccupati: si sono costituiti nel comitato “Mamme antidegrado”, che a dicembre 2018 ha raccolto 650 firme; tuttavia da allora la situazione non solo non si è risolta, ma sta persino peggiorando»

«Occorre che la Giunta regionale toscana, che fortemente ha voluto questa infrastruttura, oggi garantisca la sicurezza – conclude il consigliere – Innanzitutto si faccia promotrice presso la Prefettura di adeguate iniziative finalizzate all’interruzione di questo giro milionario e letale gestito dalle mafie».

 

 

 

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